SCADUTO: “DI PAOLA COME VITO BONO. USA PAROLE DIVERSE, MA LA SOSTANZA E’ UGUALE: SOLDI NON CE NE SONO. PERO’ LI TROVA PER GIRGENTI ACQUE”

“Il Sindaco Di Paola ormai usa gli stessi concetti di Vito Bono con parole diverse, dall’espressione di Vito Bono soldi non ce ne sono” alla nuova versione “non c’è liquidità”, ma intanto la sua amministrazione la liquidità la trova quando si tratta di anticipare debiti non del Comune ma di Girgenti Acque”.

L’attacco al sindaco Di Paola è sferrato da Stefano Scaduto, presidente del movimento Popolari per Sciacca. Scaduto fa riferimento  alle  dichiarazioni rese ieri dal Sindaco a margine dell’incontro con la cooperativa sociale Arcobaleno, creditrice del Comune per un milione di euro. Scaduto afferma che “il Sindaco  per giustificare i mancati pagamenti da parte del Comune di Sciacca nei confronti dei suoi creditori, fornitori ed erogatori di servizi, fa ricorso ormai, seppure con parole diverse, agli stessi concetti usati dal precedente Sindaco, Vito Bono”.

“Se Vito Bono usava l’espressione ‘soldi non ce ne sono”- rimarca Scaduto-  il Sindaco in carica usa l’espressione “non c’è liquidità”. Ci sono però due sostanziali differenze fra l’amministrazione  Bono e quella dell’attuale Sindaco in carica. La pressione fiscale sui cittadini di Sciacca è cresciuta molto di più di quanto fosse cresciuta con Vito Bono”.

Nella sua nota, Scaduto riporta che “se il precedente Sindaco aveva aumentato la Tarsu del 35%, l’attuale Sindaco, dopo aver raccolto firme contro l’aumento di Vito Bono, l’ha aumentata del 55%. La pressione fiscale sui cittadini di Sciacca, e quindi il gettito fiscale complessivo a favore delle casse comunali, delle tasse pagate dai saccensi è notevolmente aumentato con il Sindaco in carica, eppure Fabrizio Di Paola pur avendo dai saccensi più soldi di quanti ne avesse avuti dai saccensi  Vito Bono, continua a dirci le stesse cose che ci diceva il precedente Sindaco, ma con l’aggravante che egli sta avendo dai saccensi più soldi di quanti ne avesse avuti dai saccensi  Vito Bono”.

Per Scaduto, il Sindaco Di Paola “sta amministrando i denari pubblici, i soldi dei cittadini di Sciacca, certamente peggio della precedente amministrazione comunale, perchè pur avendo più soldi dai saccensi di quanti ne avesse Vito Bono, continua a dirci sostanzialmente che soldi non ne ha con l’espressione edulcorata “non c’è liquidità”. 

“Incredibilmente- continuna Scaduto- il sindaco Di Paola trova liquidità, per anticipare a beneficio di Girgenti acque il costo delle bollette Enel per il funzionamento del depuratore”.

“La conseguenza – per Scaduto -è che da un lata Girgenti acque incassa i corrispettivi della depurazione da tutti noi utenti ed in più il Comune di Sciacca, sempre noi, gli paghiamo il conto delle bollette di energia elettrica del depuratore”. Il punto di domanda che pone Scaduto è: “Come è possibile che per Girgenti acque il Comune di Sciacca trova liquidità?”

 

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