SBARCO CLANDESTINI COSTA LA LUMIA, LA CORTE DI APPELLO RIFORMA PARZIALMENTE LA CONDANNA DEI DUE EGIZIANI
La IV Sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado nei confronti degli egiziani Said Ibrahim Mohamed Al Adawi e Elprrins Rshad Hassan, accusati di favoreggiamento all’immigrazione, omicidio colposo e naufragio colposo. I due sono ritenuti gli scafisti dello sbarco di clandestini avvenuto sulla costa saccense, località La Lumia, nell’estate del 2011. La Corte di Appello li ha assolti dal reato di naufragio, mentre ha ridotto la pena nel modo seguente. A Siad Ibrahim Mohamed Al Adawi, la pena è stata ridotta a 4 anni e 6 mesi, e la multa a 1.000.000 di euro. Ad Elprrins Rshad Hassan la pena è stata ridotta a 3 anni e 2 mesi, e la multa a 670.000 euro.
I due egiziani erano stati condannati dal collegio giudicante del Tribunale di Sciacca, composto dai giudici Andrea Genna e a latere da Silvia Capitano e Luisa Intini. Said Ibrahim Mohamed Al Adawi e Elprrins Rshad Hassan, ambedue ventiseienni, erano stati condannati rispettivamente alla reclusione di 7 anni e 2 mesi, oltre ad 1.000.000 di euro di multa, e 4 anni di carcere e 670.000 euro di multa.
Per ambedue i capi di imputazione sono di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, di concorso di omicidio colposo e di naufragio. Il pubblico ministero, Giovanni Lucio Vaira, aveva chiesto per Said Ibrahim Mohamed Al Adawi di 7 anni e 6 mesi, oltre la multa di 1,2 milioni di euro, mentre per Elprrins Rshad Hassan la richiesta è stata di 6 anni e 6 mesi. L’accusa di omicidio colposo riguarda la morte del minorenne egiziano, morto dilaniato dalle pale dell’elica gettandosi dall’imbarcazione prima di toccare la spiaggia La Lumia.
Said Ibrahim Mohamed Al Adawi è stato difeso dagli avvocati Antonio Palmieri e dall’avvocato Ninni Giardina (Foro di Agrigento), mentre Elprrins Rshad Hassan è stato difeso dall’avvocato Pietro Russo.