OSPEDALE, ALTRO PROBLEMA: IL NUOVO MANAGER LICENZIA I 12 DIRIGENTI FARMACISTI IN SERVIZIO A SCIACCA, RIBERA, AGRIGENTO, LICATA E CANICATTI’
Si è appena insediato il nuovo direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra e si è trovato ad affrontare i primi problemi. Non ha rinnovato i contratti Co.co.co ai 12 dirigenti farmacisti in servizio nelle farmacie dei vari presidi ospedalieri dell’Azienda sanitaria provinciale.
Sono interessate le strutture ospedaliere di Sciacca, Ribera, Agrigento, Canicattì e Licata. In verità, tale decisione era stata annunciata nel corso della conferenza di presentazione; avrebbe ridisegnato la pianta organica, affrontando la precarietà di alcune figure professionali tra cui gli ausiliari socio sanitari, gli infermieri ed medici, tenendo conto del quadro normativo vigente e della linea di “spending review” che prevede tagli “agli sprechi sulla sanità”, come lo stesso governatore siciliano Rosario Crocetta li aveva definiti.
Ficarra, diversamente dai manager delle altre provincie siciliane, non ha consentito la proroga, non rinnocando il contratto ai 12 farmacisti, il cui contratto è scaduto il 30 giugno scorso.
E’ ovvio che sono scattate le proteste. L’assessore Borsellino ha organizzato una riunione, alla quale ha preso parte anche Ficarra per discutere sulla mancata proroga.
Il rischio è che da oggi i disagi aumenteranno per l’utenza. I dirigenti farmacisti, infatti, si occupano della distribuzione dei farmaci e della “camera bianca” per i malati oncologici.