PARCHEGGIO PIAZZA ROSSI, IL PD: “UNA SITUAZIONE SCANDALOSA”

Per i consiglieri comunali Pd, Di Paola, Deliberto e Marinello, Sciacca è la città dei paradossi. E così nella città termale “può accadere che una delle piazze più belle e strategiche della Città venga ceduta dal Comune, a mezzo convenzione, ad un sodalizio privato per la realizzazione di un’attività imprenditoriale a scopo di lucro, in forma completamente gratuita”.

Per i tre consiglieri si tratta di un “fatto unico e solo in tutta Italia, incredibilmente avallato dai dirigenti responsabili del tempo, allorquando fu definito l’atto di cessione della Piazza. Una concessione, fra le altre cose, disposta a suo tempo – a mezzo stipula di apposita convenzione – non già da un Sindaco democraticamente eletto, ma addirittura da un Commissario Straordinario, nominato dalla Regione Siciliana (che avrebbe dovuto svolgere attività di ordinaria amministrazione!) e per di più a poche settimane da una campagna elettorale che avrebbe rinnovato il Consiglio e l’Amministrazione Comunale del tempo”.

Per Marinello, Di Paola e Deliberto, si tratta di una convenzione “scandalosa nei suoi tratti più significativi”, convenzione che poi “è stata  rinnovata per ulteriori nove anni alla sua scadenza naturale, senza che nessuno degli amministratori del tempo avvertisse la necessità di valutare l’opportunità di ridiscutere le condizioni economiche della parte concessionaria, introducendo il pagamento di un onere concessorio a beneficio del comune di Sciacca”.

“Addirittura oggi (oltre il danno la beffa) scopriamo che il Comune di Sciacca debba sborsare ingenti somme del proprio bilancio per intervenire sulla manutenzione della pavimentazione della piazza, i cui lavori realizzati e consegnati appena 8 anni addietro, sono già andati completamente perduti”.

Per i tre consiglieri comunali si tratta di una vicenda “due volte grave: in primis perché pone seri ed inquietanti perplessità sulla effettiva qualità dei lavori effettuati a suo tempo e su chi dovrà pagare per il fatto che tali lavori siano stati verosimilmente dichiarati, negli atti e nei verbali di consegna del tempo, realizzati a regola d’arte; in secondo luogo come tale intervento di manutenzione disposto dall’Amministrazione Comunale sia compatibile e conciliabile con quanto espressamente previsto dall’articolo 11 della su indicata convenzione”.

Articolo che recita: “Manutenzione – Fa carico al concessionario il perfetto e costante funzionamento delle apparecchiature istallate e quindi ogni onere di manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le eventuali sostituzioni degli interi apparecchi, della segnaletica stradale e di quanto altro inerente i parcheggi gestiti”.

Questi gli interrogativi che pongono i tre consiglieri: non è palese, dalla letterale interpretazione del suddetto articolo, un onere manutentivo a carico della ditta concessionaria (posto che appare evidente il nesso di causalità fra l’attività di parcheggio svolta in loco e le condizioni della pavimentazione della Piazza mariano Rossi)? Ed ancora: davvero non ci sono le condizioni per rivalersi nei confronti della ditta che ha realizzato i lavori di cui sopra e che dovrebbe essere onerata di tali lavori di ripristino della pavimentazione?”. 

“E’ giusto- concludono Di Paola, Deliberto e Marinello- che i costi di tale intervento debbano essere fatti gravare sulle spalle dell’unico soggetto (il Comune di Sciacca) che – alla luce di quanto testè detto – non soltanto non dovrebbe sborsare un euro, ma che al contrario dovrebbe rivalersi su quanti, legittimamente, hanno ottenuto vantaggi dalla riqualificazione e dalla quotidiana gestione della Piazza? “

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