SEQUESTRO DI OGGETTI PERICOLOSI SUL PULMAN DEI TIFOSI DELLO SCIACCA
L’episodio avvenuto domenica scorsa a Canicattì prima della partita del campionato di Promozione terminata 0-0
Gli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì hanno sequestrato oggetti pericolosi sul pulman che ha trasportato nella città dell’uva un gruppo di tifosi dello Sciacca calcio in occasione della partita di domenica scorsa.
I poliziotti hanno rinvenuto alcuni bastoni in legno e cinque tondini in ferro che sarebbero stati camuffati all’interno di bandiere con i colori sociali nero e verde.
L’intervento degli agenti è+ stato effettuato all’arrivo del mezzo allo stadio. La rivalità tra le due tifoserie ha fatto si che venisse predisposto un apposito servizio d’ordine e la perquisizione faceva parte del programma di prevenzione adottato dal locale Commissariato. Gli agenti non hanno però effettuato nessuna denuncia, al momento non è stato possibile identificare i proprietari degli oggetti sequestrati.
Nessuno dei sostenitori dello Sciacca che erano a bordo del pulman ha detto di esserne a conoscenza. Le indagini della polizia vanno comunque avanti. I tifosi dello Sciacca (un gruppo di 40 giovani ultras) hanno poi seguito regolarmente la partita, senza bandiere e striscioni.
Non ci sono stati incidenti o episodi di violenza, anche se a Sciacca ancora si ricordano le aggressioni del campionato di Eccellenza 1994, quando i tifosi dello Sciacca al Carlotta Bordonaro vennero presi a sassate.