CARNEVALE, CONCESSIONE SUOLO PUBBLICO. I PUNTI INTERROGATIVI DI GIANFRANCO VECCHIO POSTI ALL’AMMINISTRAZIONE
“L’amministrazione comunale dovrebbe spiegarci come è stato possibile concedere il suolo pubblico gratuitamente alla CGE srl la quale, a sua volta, lo ha concesso a privati, introitandone le relative somme”.
Il punto di domanda al sindaco è stato posto dal segeretario cittadino del Pd, Gianfranco Vecchio. “Da quando in qua un privato concessionario di suolo pubblico a titolo gratuito può a sua volta cederlo a terzi a titolo oneroso? Cos’è una sub concessione? E siccome esiste un regolamento comunale che disciplina tali ipotesi (senza prevedere la concessione a titolo gratuito per chi ne trae profitti), ci chiediamo: è stato rispettato laddove disciplina le procedure di concessione del suolo?”.
Vecchio continua con gli interrogativi: “Sono state rispettate le norme che prevedono la stipulazione di graduatorie ai facenti richiesta? E le norme che prevedono le tariffe per il suolo pubblico? La CGE srl ha applicato la TOSAP o il canone ex art. 63, D.Lgs n.446/97 ?; perché se avesse applicato tariffe in regime di contrattazione privatistica saremmo di fronte ad una grave violazione di legge”.
Vecchio cita la giurisprudenza consolidata dei tribunali amministrativi. “La concessione gratuita di suolo pubblico a chi ne trae profitto, concretizza l’ipotesi di danno erariale”.