IL SINDACATO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA: “IL CARCERE SI TROVA NEL MEZZO DEL PERCORSO DEI CARRI, E’ UN RISCHIO. TROVARE UN’ALTERNATIVA”
“Tutti conosciamo com’è la struttura penitenziaria di Sciacca, dove si trova collocata e qual è il suo indice di sovraffollamento della popolazione detenuta, senza dimenticare che c’è una carenza di personale di Polizia Penitenziaria non indifferente”.
Il segretario regionale O. S. A. P. P., Rosario Di Prima, in una nota evidenzia uno stato di criticità proprio perchè la struttura carceraria si trova nel bel mezzo del percorso della sfilata dei carri allegorici.
“Nulla sicuramente accadrà ma, ipotizzandone la necessità di interventi urgenti di qualsiasi genere, cosa potrebbero produrre gli sbarramenti che si verranno a creare?”
Per Di Prima questo è un interrogativo “che facciamo al comitato promotore e a chi ha la responsabilità dell’ordine e la sicurezza pubblica”.
“Abbiamo difficoltà a pensare- continua Di prima- che il direttore della Casa Circondariale di Sciacca, abbia potuto permettere all’organizzazione del Carnevale di Sciacca di mantenere intatto il percorso previsto senza porre le attenzioni sulle difficoltà oggettive che si potrebbero creare all’Istituto penitenziario. E’ esagerato, forse, pensare che il Carnevale potrebbe essere una minaccia per la collettività saccense?”
Per il sindacalista degli agenti penitenziari, “bisogna individuare un altro percorso alternativo”.Nella nota indirizzata alle autorità competenti, Di Prima chiede un “urgente quanto autorevole intervento al fine di evidenziare che la parte circostante alla Casa Circondariale di Sciacca, non venga interessata dallo sbarramento umano che si verrà a creare con il passaggio dei carri di carnevale e, prevederne idonee vie di accesso e uscita per sopperire a svariate necessità”.