“GIORNATA DELLA MEMORIA”, LE RIFLESSIONI DELL’ASSOCIAZIONE “LA NUOVA PRIMAVERA”
L’associazione politico-culturale “La Nuova Primavera” si associa a tutti coloro che, nella giornata odierna, celebrano la Giornata della Memoria. “Un anno fa abbiamo piantato in piazza San Vito l’Albero della Memoria, dedicato a tutte le vittime della Shoah” dice Gaetano Bongiovì, membro del Direttivo dell’Associazione “affinché nella nostra Città potesse essere presente un simbolo della lotta senza se e senza ma alla discriminazione razziale. Oggi, dodici mesi dopo, possiamo dire che l’albero ha messo radici forti nel terreno, quelle stesse radici che il sentimento di accoglienza verso lo straniero fatica a sviluppare nella società in cui viviamo. È con tristezza ed amarezza che assistiamo all’invio di teste di maiale alla comunità ebraica romana, allo scimmiottamento di un Ministro della Repubblica sol perché è di colore oppure ancora a leggi che anziché favorire l’integrazione ghettizzano la società civile.” “Siamo convinti che la Giornata della memoria, che ricorre ogni 27 Gennaio, debba essere uno sprone per riflettere sulla necessità di promuovere e mettere in atto politiche mirate allo sviluppo dell’integrazione razziale” afferma il Presidente Salvatore Termine “poiché non è ammissibile, nel Terzo Millennio, che ci siano ancora pregiudizi basati sul differente colore della pelle o sulla provenienza geografica. Il problema è prettamente sociologico ed è legato alla formazione culturale dell’individuo, sulla quale la politica ha il potere, ed anche il dovere, di agire predisponendo opportuni programmi educativi sia nella scuola che nella società. Deve passare il messaggio che la diversità è una ricchezza, non un ostacolo da rimuovere.”