SANITA’, TDM, CITTADINANZATTIVA E PDC: “NON POSSIAMO FARE COME GLI STRUZZI, E’ TEMPO DI REAGIRE”

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A lanciare l’allarme ospedale saccense intervengono, con una nota a firma congiunta, i coordinatori di Cittadinanzattiva, Tribunale per i Diritti dei Malati e Procuratore dei Diritti del Cittadino, Gero Maggio, Giuseppe Palazzolo e  Calogera Piazza.

Evidenziano le difficoltà del sistema complesso dell’emergenza e rimarcano come “spesso i sanitari del nostro nosocomio siano in difficoltà sia per l’esiguità del personale medico e paramedico ma anche per l’impossibilità a ricevere risposte adeguate dalla dirigenza dell’A.S.P. di Agrigento”.

Nella nota scrivono che “nonostante le continue richieste scritte e protocollate dai sanitari sulla necessità di ricevere urgentemente presidi e strumenti necessari ed indispensabili alla salvaguardia della salute dei cittadini, queste troppo spesso rimangono inevase e senza risposta per mesi. 

“Questo stato di cose non può più continuare ed è necessario che la politica, le organizzazione sindacali, i sodalizi, i comitati e i movimenti di tutela dei cittadini, scendano in campo per protestare vivamente per un’importante obiettivo che è la salvaguardia della salute che, ricordiamo non riguarda solo gli abitanti della nostra città ma un distretto sanitario di oltre 70.000 abitanti e il distretto sanitario di Ribera, riguarda anche l’utenza proveniente dalla provincia di Trapani e dalle zone montane della provincia di Palermo”.

“Non possiamo più mettere la testa sotto la sabbia è necessario muoversi prima che il tutto possa causare l’irreparabile”.

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