CREDITO EAS, L’ALTRASCIACCA: “UNA BATTAGLIA VINTA PAGANDO UN PREZZO ALTISSIMO”
“Apprendiamo con piacere che il Tribunale di Palermo ha dichiarato esigibile il credito derivante dalla transazione con l’Ente Acquedotti Siciliani, sottoscritta nel 2005 nei confronti della Regione Siciliana”. Lo dichiara l’AltraSciacca che aggiunge: “Riconosciamo l’impegno profuso dall’Amministrazione nell’azione giudiziaria rivelatasi vincente e siamo contenti che la sentenza indichi un percorso, speriamo quanto più breve possibile, per il rientro di una somma che farà recuperare fiato alle nostre casse comunali. Si tratta infatti di 4 milioni e 200 mila euro che da ben oltre 7 anni aspettiamo di riscuotere e che, molto poco accortamente, i nostri amministratori avevamo già speso ricorrendo alla formula dell’anticipazione di cassa da parte delle banche, costandoci perciò almeno un altro 1.000.000 di euro”.
Per l’AltraSciacca si tratta di “una battaglia vinta pagando un prezzo molto alto per la riscossione di un credito legittimo che non produrrà alcun nuovo beneficio alla nostra comunità, a meno che non si proceda con la riscossione degli ulteriori crediti per oltre 3 milioni di euro”.
Secondo l’AltraSciacca gli importi vantati nei confronti dell’EAS ammonterebbero a € 7.321.996,93, “cui bisogna aggiungere gli ulteriori interessi maturati sino ad oggi”.
“Non abbiamo alcuna notizia- continua l’Associazione- circa la situazione relativa alla restante somma da riscuotere, ma noi non ci arrenderemo sino a quando non rientrerà nella disponibilità del nostro Comune e quindi di noi Saccensi. Una città che non può accettare supinamente di perdere oltre 3 milioni di euro”.