CROCETTA CHIEDE SACRIFICI AI CITTADINI, MA AI PETROLIERI FA LO SCONTO SULLE ROYALTIES
L’Ars fa peNSA ai petrolieri e diminuisce le royalties dal 20 al 13 per cento. Passa il taglio delle royalties per le compagnie petrolifiere di estrazione, raffinazione e stoccaggio, dopo un lungo braccio di ferro tra l’opposizione e il governo dall’altra.
La norma della riduzione delle royalties dal 20 al 13 per cento è stata voluta da Confindustria. In aula, all’Ars, è stata difesa dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri, e, ovviamente, anche dallo stesso governatore Rosario Crocetta.
Per Crocetta, “Non possiamo mantenere un alta tassazione per le imprese produttive”. Contrari al “regalo” ai petrolieri il Pdl e i grillini. I pentastellati lo scorso anno aveva fatto inserire l’aumento dei canoni dal 10 al 20 per cento: “E’ davvero incredibile come non si pensi a tutelare l’ambiente, visto che le royalties non sono altro che una compensazione per gli enormi danni ambientali causati dalle compegnie petrolifere”, hanno dichiarato i deputati grillini Giancarlo Cancelleri e Valentina Zafarana.
Per Fotrmica, deputato del Pdl, si tratta di una “vergogna in un momento di crisi come questo fare un regalo del genere alle compagnie petrolifiere, proprio in una Finanziaria che prevede sacrifici per tutte, si difendono i poteri forti e si attaccano le fasce deboli”.