AEROPORTO BIRGI, IL 58,73% DEI TURISTI STRANIERI VISITA SOLO LA PROVINCIA TRAPANESE
Interessante studio effettuato da Confindustria di Trapani e Trapani Welcome sul comportamento dei turisti che atterrano a Birgi. Il 58,73 % dei turisti stranieri ha visitato solo la provincia di Trapani. Nel 2009 la percentuale era del 12,34%, mentre l’87,66% era stato in altre province ed in giro per la Sicilia.
Il dato conferma che la provincia di Trapani si sta consolidando come meta turistica. Il dato eL8; nel corso della quinta edizione di “Turisti per cosa?”, il convegno, ospitato da Confindustria, organizzato dall’associazione Trapani Welcome che affronta ed analizza i temi del turismo in provincia di Trapani e nella Sicilia Occidentale, svoltosi los corso 20 novembre.
Tra i posti piuL8; visitati della provincia abbiamo 34,12 % Trapani; seguita da Erice 19,76%; San Vito 16,94; isole Egadi 10,94%; Marsala 10,71%.
La città di Trapani ha beneficiato maggiormente dell’effetto Ryanair, la compagnia low cost che collega lo scalo trapanese con il resto d’Europa.
La ricerca eL8; stata condotta da giugno a settembre 2013 sui turisti stranieri in transito all’aeroporto Florio concentrandosi sulle 22 destinazione estere europee servite da Ryanair.
“L’inchiesta – spiega Paolo Salerno, presidente di Trapani Welcome – eL8; stata volutamente impostata sullo stesso format delle prime due edizioni per poterne cogliere le differenze”.
“Un dato interessante che emerge in questa edizione – continua Salerno – eL8; che alla domanda “come ha conosciuto la destinazione?” ben il 37% dichiara di essere venuto a conoscenza da amici, questo eL8; senza dubbio l’effetto onda lunga di Ryanair”.
Per quanto riguarda la permanenza il 21,46% si eL8; fermato 5 giorni; il 18,63 % 7 giorni; il 17,92 % 3 giorni; il 14,86% 6 giorni; l’11,08% 4 giorni.
“I problemi lamentati dai turisti stranieri – commenta Salerno – sono dal 2007 ad oggi quasi sempre gli stessi: scarsa segnaletica, trasporti pubblici lenti e poco efficienti, mancanza di una rete di uffici informazioni, scarsa conoscenza delle lingue, ristoranti costosi, pochi servizi pubblici di wi-fi, scarsa pulizia”.
Sorprendentemente, peroL8; il 51% degli intervistati pensa di tornare e addirittura il 92% consiglierebbe ad un amico di venire a trascorrere le vacanze in provincia di Trapani. Una indicazione importante emerge per gli operatori turistici: la maggioranza degli intervistati continua a preferire per l’alloggio i B&B (34,67%), seguono gli hotel (32,78 %), gli appartamenti (11,32 %) ed infine gli agriturismo (5,90%).
“Emerge – eL8; detto in una nota di Confindustria – eL8; il beneficio che complessivamente il territorio trae da questo flusso di turisti che arriva qui con l’unico vettore in grado di garantire questi numeri e queste destinazioni: Ryanair”.
Dopo la scomparsa delle Province manca un trait d’union tra i diversi territori ed allora staraL8; alle nostre intelligenze non far svanire quella omogeneitaL8; e continuitaL8; territoriale grazie alla quale oggi siamo diventati meta conosciuta”, sostiene Confindustria.