RIFIUTI, BUSCEMI (CGIL) REPLICA A COGNATA: “NON SI IMMEDESIMA NEI BISOGNI DEI LAVORATORI”
“Prima di parlare se è cosa grave undici giorni di ritardo nel pagamento dello stipendio sarebbe opportuno immedesimarsi nella situazione di ogni singolo lavoratore”.
Così Alfonso Buscemi, segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil, commenta le reenti dichiarazioni dell’assessore comunale di Sciacca Gaetano Cognata in riferimento al valore delle motivazioni addotte dagli operai Sogeir che hanno scioperato a Sciacca.
“Questi lavoratori hanno uno stipendio modesto – aggiunge Buscemi – che difficilmente gli consente di avere risparmi su cui attingere in casi di bisogno. Inoltre – continua – vengono da anni di ritardi, per cui tanti di loro non hanno più la fiducia dai creditori. Infine – conclude – le tasse e le bollette vanno pagate con scadenze precise e le rette per le esigenze scolastiche dei figli vanno affrontate, con la spesa che si vorrebbe pagare in contante senza subire l’umiliazione di chiedere di aspettare undici giorni. Mi pare comunque di capire che non sia ancora chiaro se lo pagano lo stipendio, gli undici giorni aumenteranno sicuramente”.
Cognata aveva detto che undici giorni di ritardo non sono poi così tanti.