TRIBUNALE, GUASTO DA MESI IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
Uno degli impianti più sensibili, delicati, di un palazzo di giustizia è il sistema di videosorveglianza. Uno degli impianti guasti al Tribunale di Sciacca è proprio il sistema di telecamere a sorveglianza degli ingressi e al perimetro del palazzo. Ormai sono trascorsi diversi mesi. Il guasto risale prima dell’arrivo dell’estate. I monitor si sono spenti e non riprendono più nulla. E’ saltata la scheda, forse c’è qualcosa di più consistente, magari nell’unità centrale. Fatto sta che le diverse telecamere a tutela del palazzo di giustizia di via Allende guardano inesorabilmente il nulla.
La questione risiede nella disponibilità finanziaria del Comune al quale spetta la manutenzione. Se si trattasse solo del sistema di videosorveglianza, il problema sarebbe più limitato. La verità è che ad avere bisogno di una manutenzione profonda è anche il sistema di climatizzazione, quello elettrico e l’ascensore.
La sommatoria fa cifra che diventa un macigno per le casse comunali che non dispongono di materia prima, cioè i soldi. Arrivare a destinazione prendendo l’ascensore è come fare un terno al lotto. L’unico che offre la certezza del funzionamento è quello “privato” della Procura. E per quanto riguarda gli ascensori, essi non sono manco funzionali per chi è costretto a utilizzare la carrozzina. I diversamente abili che hanno necessità di usare la carrozzina hanno diverse barriere da superare. Una è quella del primo piano. Ammesso che riescano ad entrare nell’ascensore, poi sono bloccati all’inizio del corridoio che porta nelle cancellerie monocratiche e collegiali, ma anche nell’aula di udienza e nelle stanze dei giudici.
Per quanto riguarda la climatizzazione, l’estate scorsa è stata segnata da disagi incredibili, specie nelle aule giudiziarie. A volte, forse, sarebbe stato meno afosa una passeggiata in pieno giorno del deserto africano. E la stagione invernale non promette nulla di buono. Paragonare il freddo della aule al clima siberiano non è azzardato. L’unica novità positiva che riguarda il palazzo di giustizia è che è stato ultimato l’impianto fotovoltaico posizionato sui tetti dell’edificio di via Allende.
Il Tribunale è praticamente autonomo per la produzione di elettricità. Una buona occasione per potenziare i servizi alimentati da corrente elettrica. Il fatto è che ancora l’impianto non è stato attivato. Del resto, sarebbe anche un controsenso utilizzarlo quando diversi impianti tecnologici sono obsoleti e hanno bisogno di una importante manutenzione straordinaria, se non di essere sostituiti. Superato il pericolo della soppressione del Tribunale, adesso è il momento di pianificare una manutenzione che permetta il regolare funzionamento degli impianti.