ESPOSTO CONTRO GIRGENTI ACQUE FINISCE A ROMA

Il sindacalista Franco Zammuto e il legale Luigi Licari dovranno esporre all’Antitrust i contenuti della loro denuncia

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, meglio nota come Antitrust, ha convocato per il prossimo 26 novembre il segretario della Camera del lavoro di Sciacca Franco Zammuto, e il legale della stessa organizzazione, Luigi Licari, per un’audizione in merito all’esposto presentato alcuni mesi fa e riferito a presunti abusi commessi da Girgenti acque nei rapporti con l’utenza.

In particolare, nell’esposto si mettevano in evidenza le fatturazioni errate ed esose, la mancata risposta ai reclami, la sospensione delle utenze dalla rete idrica, la retroattività delle nuove tariffe. L’iniziativa della Cgil era stata portata a conoscenza anche della Procura della Repubblica di Sciacca,dell’Autorità per l’Energia del presidente della Regione Rosario Crocetta ed all’Assessore Regionale ai Servizi di Pubblica Utilità Nicolò Marino.

L’Antitrust è un’istituzione indipendente, che prende le sue decisioni sulla base della legge, senza possibilità di ingerenze da parte del Governo né di altri organi della rappresentanza politica. L’Autorità garantisce il rispetto delle regole che vietano le intese anticoncorrenziali tra imprese, gli abusi di posizione dominante e le concentrazioni in grado di creare o rafforzare posizioni dominanti dannose per la concorrenza, con l’obiettivo di migliorare il benessere dei cittadini.

Zammuto e Licari erano già stati contattati e ora dovranno confrontarsi sui temi evidenziati nell’esposto, sul quale c’è stata anche l’attenzione della Procura di Sciacca, che in una occasione ha voluto sentire il sindacalista saccense.

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