A RIBERA IL PD DEVE ESSERE PIU’ APERTO AL DIBATTITO. NOTA CRITICA DI DIVERSI ISCRITTI
“Siamo preoccupati per come una classe dirigente del Circolo di Ribera – assente per anni dalla scena politica – ha condotto il Congresso cittadino, che ha visto eleggere l’’unico candidato Segretario ed un nuovo gruppo dirigente riferibile a pochissime persone”. Lo affermano alcuni iscritti al PD di Ribera, Santo Tortorici, Giusy Di Grado, Liborio Giordano, Anna Tortorici, Michele Triolo, Ina Picarella, Giuseppe Mazzotta, Serafino Borsellino, Ferdinando Marchese, Pietro Triolo, Antonino Barbera, Matteo Scalia, Vincenzo Fidanza, Daniele Libassi, Leonardo Borsellino, Filippo Giuffrida, Giuseppe Picarella, Salvatore Ferruzza.
Per l’elezione del segretario provinciale Peppe Zambito, esprimono “soddisfazione , valida personalità che ha saputo interpretare la richiesta di cambiamento proveniente dai territori”.
Ma la nota di critica permane ler i sottoscrittori della nota perchè il “Partito Democratico deve essere un luogo aperto al dibattito, dove possano essere accolte le istanze e le proposte utili a costruire un progetto politico per fare uscire Ribera dal pantano in cui è stata portata”.
E annunciano che nei prossimi giorni sarà richiesto l’’intervento della segreteria provinciale “affinché possa ristabilirsi nel Circolo di Ribera un clima di apertura a tutte le sensibilità democratiche””.