RIBERA, VASSALLO DIFFONDE VERBALI CDA ATO: “PACE NEL CDA ATO IDRICO HA VOTATO LE TARIFFE”

“Il Sindaco Carmelo Pace è uno dei principali responsabili dell’aumento del costo dell’acqua a Ribera e in provincia di Agrigento”.

Lo afferma il consigliere comunale Benedetto Vassallo, che diffonde i documenti ufficiali riguardanti la riunione del Consiglio d’Amministrazione dell’Ato idrico del 20 settembre 2011: “Pace aveva l’opportunità di modificare le tariffe – scrive Vassallo – ma non lo ha fatto. Anzi, andando anche contro colleghi di altri Comuni, che proponevano un rinvio per approfondire l’articolazione tariffaria, si schierava nettamente dalla parte di chi proponeva l’adozione delle tariffe. Il Commissario ad acta – aggiunge – ha approvato solamente quanto adottato da Pace e dal Cda. Questo dimostra come la vicenda del mancato quorum e del successivo commissariamento dell’Assemblea siano soltanto una scusa dietro la quale il Sindaco Pace ha tentato, in questi anni, di nascondersi e scaricare le proprie responsabilità che, invece, come risulta dagli atti, sono chiare ed evidenti”.

Un attacco frontale a tutti gli effetti quello di Vassallo, che invita Pace ad intraprendere quella che a suo parere può rivelarsi una concreta soluzione per tutelare i cittadini: la richiesta di risoluzione dalla Convenzione con il Gestore, così come previsto dall’articolo 19 della stessa.

“Alla luce di tutto ciò – conclude – evidenzio ancora una volta la necessità di convocare, con la massima urgenza, una seduta aperta del Consiglio Comunale, così come ho richiesto nei giorni scorsi. Informare i cittadini ricostruendo le vicende attraverso gli atti ufficiali è, soprattutto, un obbligo civile e morale degli operatori politici che hanno realmente a cuore il bene comune. Significa adempiere con responsabilità al mandato elettorale attribuitomi dai cittadini. Adesso – dice vassallo – le Istituzioni, le associazioni, i comitati e i cittadini possono finalmente fare le giuste riflessioni per trarne le dovute conclusioni”.

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