C’E’ TERREMTO NEL PDL DOPO LA DECISIONE DI BERLUSCONI. ALFANO. “SARO’ DIVERSAMENTE BERLUSCONIANO”

All’indomani dello strappo di Berlusconi con il governo Letta, all’interno del Pdl, o ex Pdl ora Forza Italia, i registrano scosse di terremoto.

La scossa più consistente ha epicentro in Angelino Alfano che cambia la sua posizione. Con un messaggio su Facebook, anche il vice premier e ministro dell’Interno del Pdl si dissocia dallo strappo deciso ad Arcore con il quale Silvio Berlusconi ha chiesto ai ministri di lasciare il governo senza consultarli che sabato sera aveva invece annunciato. “Sono berlusconiano e leale- ha scritto Alfano- però la lealtà mi impone di dire che non possono prevalere posizioni estremistiche estranee alla nostra storia, ai nostri valori e al comune sentire del nostro popolo. Se prevarranno quegli intendimenti il sogno di una nuova Forza Italia non si avvererà”.

Non sono d’accordo con la linea dura ed estremista dettata da Berlusconi gli altri ministri del partito di centrodestra: Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin e Gaetano Quagliariello. Manca all’appello solo il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo.

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