I FAMILIARI DI NOTO: “CHI HA VISTO, AIUTI GLI INVESTIGATORI”. OGGI L’AUTOPSIA DEL CICLISTA INVESTITO
Si cercano testimoni che, in quel tragico sabato scorso in cui è stato travolto il 58enne Giuseppe Noto, possano offrire indizi utili agli investigatori per risalire al pirata della strada e a stabilire con certezza la dinamica dell’incidente.
Ad oggi, non vi è alcuna testimonianza oculare, nonostante l’incidente si sia verificato alle poco dopo le ore 16,30 e su un’arteria trafficata, la via Canova, proprio davanti ad un supermercato.
L’autopsia è prevista per oggi. I medici palermitani hanno accertato che la morte del pensionato, che lascia moglie e due figli, non poteva essere causata da una banale caduta dalla bicicletta. Noto aveva il cranio spappolato.
L’ipotesi è quella dello scontro del ciclista con un’autovettura che avrebbe preso il largo, senza dare alcun soccorso a Noto. I carabinieri della tenenza di Ribera stanno visionando le cassette di registrazione di alcune telecamere poste sulla centrale via Canova. Il giallo si infittisce perché dal luogo della caduta di Giuseppe Noto è sparita nella stessa serata di sabato il bicicletta del pensionato.