LO SPORT A SCIACCA “ULTIMA RUOTA DEL CARRO”. AL PALLONE LAVORI FATTI MALE
I consiglieri comunali Simone Di Paola, Vincenzo Bonomo, Cinzia Deliberto e Maurizio Grisafi hanno presentato un’interrogazione all’amministrazione Comunale al fine di sapere: quali interventi erano previsti dal capitolato d’appalto e programmati presso il pallone Tenda e presso lo Stadio “Giuffrè”; se si ritenga che tali interventi siano stati effettivamente realizzati a regola d’arte; Se la qualità dei lavori effettuati possa, a giudizio dell’Amministrazione Comunale, dirsi soddisfacente; se il R.U.P. abbia assicurato il necessario controllo sui lavori effettuati sulla qualità, del prezzo e dei livelli di prestazione di ogni parte dell’opera cui è responsabile, così come previsto dall’ articolo 7 della legge 109/94.
Una lunga serie di considerazioni alla base dell’iniziativa, scaturite dopo un sopralluogo nell’impianto Pallone Tenda, dal quale è apparso che i lavori di manutenzione non sarebbero stati fatti a regola d’arte. E nella premessa dell’interrogazione, alcuni dati di fatto incontestabili: “da anni le società sportive lamentano una scarsa attenzione alla valorizzazione del patrimonio infrastrutturale deputato alle attività sportive, che necessiterebbe di corposi interventi di manutenzione, messa in sicurezza e complessiva riqualificazione; a dispetto dell’indiscutibile ruolo di aggregazione sociale che lo sport gioca nella nostra Città, con specifico riferimento ai più giovani, ai quali da sempre vengono offerte ben poche occasioni di crescita e di svago sano, negli anni le risorse destinate a questo settore hanno registrato gravissime decurtazioni, fino al nulla più totale degli ultimi tempi; logica conseguenza di questo andazzo è stato e continua ad essere il fallimento di gran parte delle principali eccellenze sportive saccensi, mai davvero sostenute dalla politica e dalle classi dirigenti, evidentemente convinte del fatto che lo sport rappresenti una sorta di ultima ruota del carro, un fastidio e nulla di più, un ramo secco da tagliare fin quando è possibile, ad evidente nocumento di quanti, al contrario, in questo ambito impegnano tempo, fatica, grande passione e, se ci è consentito, ingenti risorse finanziarie”. Poi il riferimento al mututo da 100 mila euro impegnato dlal’amministrazione Bono e utilizzato per i lavori in corso, somme con le quali si sta facendo ben poco al pallone ed al campo Giuffrè.
“In tempi di crisi del sistema economico finanziario su cui si regge il sistema delle autonomie locali – scrivono – riuscire ad impegnare simili risorse, non solo ha costituito un indubbio segnale di attenzione al mondo dello sport, ma avrebbe suggerito grande attenzione e rigore rispetto alle modalità di spesa ed alla qualità degli interventi da effettuarsi. Dall’amministrazione in carica, ci si sarebbe aspettati ben altri risultati, anche alla luce del lungo lasso di tempo intercorso dall’inizio dei lavori, che fra le altre cose ha creato non pochi disagi alle società sportive, costrette a barcamenarsi fra mille difficoltà pur di potersi allenare e tuttavia speranzose di entrare infine dentro strutture finalmente riqualificate e davvero mantenute”.
Nelle more che i lavori all’interno vengano completati e che la struttura venga consegnata, i consiglieri di opposizione hanno avuto occasione di apprendere come la qualità e l’entità di tali interventi destino non poche perplessità, specie con riferimento ai lavori effettuati all’interno degli spogliatoi del pallone tenda. Dubbi, quindi, che impognono all’amministrazione comunale di accertare ciò che si sta facendo e valutare il lavoro della dittà che ha in appalto tale intervento. “Un immediato chiarimento – dunque – al fine di accertare eventuali responsabilità ed assumere iniziative conseguenti”.