SICUREZZA STRADALE IN VIA GHEZZI, TURTURICI SPRONA L’AMMINISTRAZIONE E SOLLECITA RIMEDI
Il consigliere comunale Mario Turturici ha chiesto all’Amministrazione comunale di disporre un immediato sopralluogo nella zona di via Ghezzi “per accertare le condizioni di sicurezza stradale”.
Turturici chiede anche che si elabori “una proposta di viabilità alternativa a quella esistente, che assicuri le auspicate condizioni di sicurezza stradale”.
Secondo l’ex sindaco, è necessario che “si valuti la fattibilità della soluzione prospettata dai cittadini, che è quella dell’anello a senso unico, e la si attui anche in via sperimentale”.
Nella missiva inviata all’Amministrazione, Turturici ricorda la petizione firmata lo scorso anno da numerosi cittadini residenti nelle zone di Sant’Antonio-Sovareto-Stancapadrone.
Una petizione nella quale i cittadini “avevano evidenziato all’Amministrazione comunale lo stato di pericolo in cui versa la Via Ghezzi”. In particolare i cittadini segnalavano la presenza di dislivelli e protuberanze dei tombini fognari dislocati lungo tutta la strada, la mancanza di illuminazione in quasi tutte le traverse laterali e la mancanza di barriere di sicurezza (guardrail) in diversi punti.
Nella petizione i cittadini chiedevano “di intervenire con urgenza”, e proponevano di “modificare la struttura delle cunette, allargando la carreggiata ed installando i guard rail”.
La questione gira attorno alla dopsonibilità finanziaria. Turturici spiega che “di recente, altri cittadini residenti della zona, con una ulteriore petizione (condivisa e sottoscritta da Mario Turturici) avevano ribadito la pericolosità della Via Ghezzi e chiesto interventi urgenti”.
In risposta a questa ultima petizione, il Sindaco, con sua nota, ha spiegato che occorrono circa 300.000 euro per effettuare gli interventi richiesti, e che “pertanto occorre preliminarmente individuare tali disponibilità”.
Turturici rimarca che “che le predette somme vanno ricercate nell’ambito del bilancio di previsione 2013”. Nelle more che gli interventi richiesti vengano realizzati, per Turturici “occorre verificare ogni possibile soluzione per scongiurare il rischio di incidenti”.