CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER SETTE IMPRENDITORI AGRIGENTINI VICINI ALLA MAFIA
La Procura distrettuale antimafia di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per 7 imprenditori agrigentini considerati i testimoni chiave del processo “Dna” che vedeva alla sbarra quattro tra presunti boss e affiliati delle famiglie mafiose di Porto Empedocle e Realmonte.Sul banco degli imputati siederanno Domenico Arena, 46 anni, di Porto Empedocle, Lello Burgio, 37 anni, di Agrigento, Salvatore Abate, 34 anni, di Agrigento, Biagio Abate, 58 anni, di Porto Empedocle, Marcello Sguali, 40 anni, di Porto Empedocle, Gaetano Fanara, 64 anni, di Favara, Salvatore Butera, 55 anni, di Porto Empedocle.