PASSERELLA PEDONALE VALLE DEI TEMPLI. CI SONO SACCENSI NEL GRUPPO INTERNAZIONALE CHE SI E’ AGGIUDICATO IL PREMIO CONCORSO D’IDEE
Il gruppo di progettazione costituito dall’architetto spagnolo Joan Puigcorbé, dagli architetti saccensi Gregorio Indelicato di Cottone & Indelicato e Sofia Montalbano, e dagli ingegneri Matteo Accardi, Cristiano Bilello e Fabrizio Giannola della ABGroup di Sciacca, si è aggiudicato il primo premio del concorso internazionale d’idee per la realizzazione della passerella pedonale che unirà l’area del tempio di Eracle e del tempio di Zeus di Agrigento.
Tra gli otto gruppi finalisti, selezionati sulla base dei curriculum presentati, hanno partecipato professionisti di rilievo internazionale come l’architetto Kengo Kuma dell’Università di Tokyo, lo studio di architettura Nowa di M. Navarra e il gruppo E. Siviero & Partners.
L’opera, attesa da anni, restituirà unità al percorso della Valle dei Templi, attualmente diviso in due dall’attraversamento della SS118, e consentirà una fruizione sicura del parco archeologico, restituendo al visitatore la percezione della Valle dei Templi come elemento unico e organico.
La commissione giudicatrice, presieduta dal Direttore dell’Ente Parco arch. G. Parello e costituita dall’arch. Franco Purini, noto architetto di fama internazionale, dall’arch. M. G. Bellisario, direttore del Servizio Architettura e Arte Contemporanea del Ministero BB. e attività CC., dall’ing. A. Fera, Soprintendente reggente dei BB.CC. di Agrigento e dall’arch. B. Cantisani, del Consiglio Nazionale degli Architetti, scrive nelle motivazioni che la proposta progettuale vincente “propone un’architettura nella quale la semplicità tettonico-costruttiva si unisce a un’immagine vibrante e luminosa, capace di dialogare con le valenze paesaggistiche del contesto. Si tratta di una presenza non invasiva che ha non solo il merito di non sottrarre qualità a una condizione storico-ambientale quanto mai delicata, ma aggiunge a essa una valenza scultorea oltre che architettonica, in sintonia con la ricerca figurativa contemporanea”.
Le scelte progettuali nascono dall’interpretazione concettuale degli elementi formali architettonici e naturali presenti nel parco archeologico, questi riferimenti vengono poi reinterpretati, trasfigurati e combinati tra loro secondo i criteri progettuali stabiliti : leggerezza, trasparenza, verticalità, rapporto luce – ombra, espressività del materiale, dialogo paesaggistico.
La scelta dell’uso di un solo materiale, il cor-ten, mira a creare un’estetica scultorea mediante la realizzazione di un elemento semplice e suggestivo che possa imporsi, con un linguaggio contemporaneo, come fulcro di connessione del parco archeologico rievocando i resti archeologici delle aree limitrofe ed integrandosi con il paesaggio circostante.
L’opera è concepita modularmente, riducendo notevolmente i tempi di cantierizzazione, inoltre la scelta dei materiali e delle modalità di realizzazione consente la minimizzazione dei costi di manutenzione e la totale eco sostenibilità. Da un punto di vista strutturale la passerella è dotata di adeguata resistenza e rigidezza, ottenendo un elemento più lineare possibile nel rispetto degli obiettivi e dei criteri progettuali. Piena soddisfazione hanno espresso i professionisti cui, come previsto dal bando di gara, oltre al primo premio economico, sarà affidata la progettazione preliminare dell’opera che, nelle previsioni del Direttore dell’Ente Parco, potrebbe essere già fruibile dalla prossima estate.
Questo il gruppo: Arch. Joan Puigcorbé Arch. Gregorio Indelicato di Cottone & Indelicato, Arch. Sofia Montalbano Ingg. Matteo Accardi, Cristiano Bilello, Fabrizio Giannola – ABGroup