QUELL’UNDICI SETTEMBRE CHE CAMBIO’ IL MONDO

Alle 8.46 ora locale, le 14.46 in Italia, Ground Zero, nel cuore di Manhattan, a New York, si è fermata per un minuto di silenzio in ricordo dei devastanti attentati dell’11 settembre 2001. Proprio a quell’ora si schiantava infatti il primo dei due aerei dirottati e lanciati contro le Torri Gemelle del World Trade Center.

Dodici anni fa gli Stati Uniti furono attaccati da un gruppo di terroristi di Al Qaeda: alle 8.46 un Boeing 767 si schiantò contro la Torre Nord del World Trade Center di New York, tra il 94esimo e il 98esimo piano. Pochi minuti dopo, alle 9.03, un altro Boeing colpì la Torre Sud tra il 78esimo e l’84esimo piano. Alle 9.47 un volo dell’American Airlines si schiantò contro il Pentagono, mentre alle 10.03 un quarto volo precipitò nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania.

Alle 9.59 la Torre Sud del World Trade Center crollò. La Torre Nord, invece, collassò alle 10.28. Le vittime dell’attentato furono quasi 3000; 411 soccorritori (tra pompieri, poliziotti e paramedici) persero la vita nel tentativo di salvare chi era rimasto sepolto tra le macerie.

Anche a Washington, nel prato della Casa Bianca, si è tenuta la cerimonia solenne di commemorazione alla presenza del presidente Usa, Barak Obama, in occasione del 12esimo anniversario degli attacchi dell’11 settembre. Alla cerimonia alla Casa Bianca erano presenti, oltre a Obama, il vice presidente Joe Biden, e le rispettive mogli, Michelle e Jill.

 «È un onore essere qui con voi per ricordare la tragedia di 12 anni fa», ha dichiarato poi il presidente americano Obama alle commemorazioni al Pentagono per ricordare le stragi. Rivolgendosi ai familiari delle vittime, Obama ha detto che «le vostre vite sono un tributo» a coloro che non ci sono più.

 A New York, dopo il silenzio, le famiglie hanno iniziato l’ormai tradizionale lettura dei nomi delle quasi tremila vittime del disastro. Una seconda campana è risuonata alle 9.03 (le 15.03 in Italia) per segnare lo schianto del secondo aereo sulle Torri, collassate alcune minuti dopo. Quindi la lettura dei nomi è ripresa. Alla cerimonia partecipano le principali autorità: l’ex sindaco Rudy Giuliani e l’attuale «mayor», Michael Bloomberg, così come l’ex governatore di New York George Pataki, l’attuale Andrew Cuomo e il governatore del New Jersey Chris Christie.

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