STASERA SI CHIUDE LO “SCIACCA FILM FEST”

Cresce, intanto, l’attesa per i nomi dei vincitori dello Sciacca film fest. Andata in archivio, ieri, la sezione dei lungometraggi, oggi a chiudere le proiezioni delle opere in concorso saranno la replica del terzo blocco dei cortometraggi alle 18:30 e il documentario “La Verità Non è Sempre Rivoluzionaria – La Sicilia nel Cinema di Francesco Rosi” di Giuliano La Franca, in programma alle 20. L’inizio della cerimonia di premiazione è previsto alle 22.

A seguire, il concerto dell’”Accursio Antonio Cortese Trio” che proporrà una rivisitazione in chiave jazz di alcune delle più famose colonne sonore cinematografiche. Tanti, anche oggi, gli eventi collaterali in programma. Alle 18 “Les Yeux Secs” di Narjiss Nejjar chiuderà la rassegna “Lingua Originale”. Alle 19 sarà il momento di “In Nome del Corpo – Il Racconto della Commedia Sexy all’Italiana”, convegno a cura del critico cinematografico Francesco Puma con il supporto tecnico di Accursio Puleo. Alle 20, per “Spazio Sicilia” sarà proiettato il documentario di Francesco Fauci “E Arrivarono le Tv Private”.

Due gli “Incontri con l’Autore” previsti. Alle 20 l’appuntamento è con il collettivo frame-OFF, che proporrà il documentario “Caminante”, mentre alle 20:30 sarà il momento di Giuseppe Di Bernardo e del suo “Amato Bros”. Alla battaglia del movimento No Muos è dedicato il documentario “Come Fuoco Sotto la Brace” di Giuseppe Firrincieli, in programma alle 21. Alle 22 sarà riproposto in 3D il capolavoro di Bernardo Bertolucci, “L’Ultimo Imperatore”, vincitore di 9 Oscar.

A chiudere la sesta edizione festival, a mezzanotte, sarà la sezione “Spazio Arena” con “Gli Equilibristi” di Ivano De Matteo.

Ieri sera c’è stata òa visita di Farhat Ben Souissi, Console della Repubblica Tunisina a Palermo, che ha assistito alla proiezione del documentario “Ya Man Aach – It Was Better Tomorrow” di Hinde Boujemaa. A fare gli onori di casa, il Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Calogero Bono (nella foto). Incantevole, infine, il pianista Paolo Scannabissi, che ha affascinato il Cortile Orquidea sulle note di Chopin, Liszt, Albéniz e Rachmaninov.

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