GIRGENTI ACQUE, INDAGINI A TUTTO CAMPO. DAL 2008 AD OGGI CENTINAIA DI ASSUNZIONI

DI SILVIO D’AURIA

Girgenti Acque e le sue assunzioni di personale sono la scatola nera che adesso si intende leggere e decifrare, per accertare se l’aereo è stato bene pilotato o no. Nella zona industriale di Agrigento i militari gialloverdi hanno bevuto un caffè nero bollente nella sede di Girgenti Acque. Poi, si sono accomodati tra gli uffici, e hanno letto e prelevato documenti sulle assunzioni, che sarebbero state centinaia dal 2008 ad oggi .

Ovviamente non è vietato e non è reato assumere dipendenti, a meno che non siano compiuti atti illegittimi o adottate procedure contro legge. La classica pulce nell’orecchio dei due palazzi, di Giustizia in via Mazzini, e della Finanza in via Atenea, sarebbe stata lanciata, più o meno consapevolmente, da due conferenze stampa. Una è stata dell’ ex presidente della Provincia e dell’ Ato idrico, Eugenio D’Orsi, che ha confermato l’assunzione di suo figlio a Girgenti Acque e ha sottolineato : “è tutto merito suo”.

L’ altra è stata del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, che lo scorso 18 luglio ha presentato un ricorso al Presidente della Regione contro l’aumento delle tariffe idriche nell’agrigentino e per la sostituzione del Commissario straordinario dell’ Ato idrico di Agrigento, che al 18 luglio è stato ancora Eugenio D’Orsi, prima che fosse rimosso dalla Regione allorché non più presidente della Provincia.

Zambuto ha impugnato la delibera del Commissario dell’ Ato, la numero 10 del 29 aprile 2013, che ha approvato la tariffa idrica per gli anni 2012 e 2013. La tariffa, in aumento, sarebbe illegittima, perchè in contrasto con requisiti e condizioni imposte dall’ Autorità per l’energia elettrica e il gas. Poi, Zambuto ha contestato altre irregolarità nella gestione, già denunciate dall’ ex amministratore di Girgenti Acque, Carmelo Salamone, che poi si è dimesso.

Eccole in sintesi : a Girgenti Acque, l’ Amministratore delegato sarebbe stato scavalcato nell’ assunzione di personale dal presidente del Consiglio di amministrazione, che è Marco Campione. E uomini e mezzi, a spese di Girgenti Acque, sarebbero stati invece impiegati a favore di soggetti terzi, a danno di Girgenti Acque e anche dei cittadini, perchè il costo del personale utilizzato non per i servizi idrici e fognari ma per altre finalità si ripercuote poi sulle bollette che pagano i cittadini. E non solo personale impiegato in attività esterne a Girgenti Acque : infatti, è stata costituita la società New – Co, a cui sarebbero stati affidati servizi che per statuto sociale spettano a Girgenti Acque, e solo dopo rinuncia da parte dei soci di Girgenti Acque sono affidabili a terzi, e sempre però con un’apposita gara. Dunque, assunzione di personale, impiego del personale, e contratti di affidamento dei servizi sarebbero pilotati secondo volontà e convenienza del socio di maggioranza assoluta di Girgenti Acque.

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