Degrado costante nella località balneare saccense frequentata ogni sera da migliaia di giovani

Scrivere qualcosa a commento delle foto scattate in località Stazzone ci porta ad un bivio: dare un taglio impostato sullo scarso senso civicol dei nostri giovani o puntare sulla mediocre opera di pulizia e bonifica fatta ogni giorno dalle autorità competenti ?

Abbiamo deciso di optare per la seconda dopo avere riflettuto sul fatto che un pò ovunque in Italia, compresi luoghi di grande pregio storico e monumentale, diventano quasi discariche dopo le ore in cui sono maggiormente frequentate. Ovunque c’è assembramento di persone, ed in particolare giovani, ci sono i resti di bottiglie, bicchieri e rifiuti vari. Ma un pò ovunque, soprattutto quando si tratta di siti di frequente accesso, c’è un’organizzazione che si occupa di pulizia e bonifica. Facendo le dovute proporzioni, anche in piazza di Spagna, a Roma, dopo la folla giornaliera occorre fare una pulizia radicale. E lo stesso succede a Verona, Firenze, Milano, Torino. 

I soggetti istituzionali a cui compete fare le pulizie cittadine, non possono occuparsi dello Stazzone come ci si occupa di piazza Belvedere. Lo Stazzone richiede ogni giorno un intervento radicale, che invece non viene fatto vedendo gli “scatti d’autore” che vi proponiamo, che si riferiscono alle ore che precedono un’altra lunga serata di fruzione del sito. Lo Stazzone è affolalto di giovani che abbandonano le bottiglie di birra vuote sui muretti e le lanciano sulla scogliera sottostante.

La pulizia fatta di primo mattino non è regolare se poi i resti della movida sono presenti nel resto della giornata. E di giorno allo Stazzone ci passeggiano anche i turisti…

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