A SAN MARCO TORNANO A SFRECCIARE LE AUTOBOTTI
Niente acqua a Maragani, cittadini vittime sacrificali di un sistema che non funziona. Girgenti acque promette e non mantiene, Comune impotente
A Maragani, nell’estrema periferia est ovest della città, ci sono ancora tante famiglie a secco. A fronte di interventi tecnici, rassicurazioni del Comune, comunicati stampa di Girgenti acque, non è andata come previsto per alcune famiglie che continuano a non essere servite nonostante abbiano un regolare contratto di fornitura.
Il gestore li abbandona, come quel generale che in guerra sacrifica una pattuglia di 20 soldati per salvare il plotone di 1000 soldati. Loro piangono, le ditte che forniscono acqua con le autobotti tornano a sorridere. I cittadini di Maragani sono vittime sacrificali di Girgenti acque: sono alla periferia, l’acqua arriva regolarmente fino alla zona Aloha, loro debbono proseguire un calvario che dura da anni.
I tecnici di Girgenti acque si erano vantati di avere lavorato a ferragosto per installare delle saracinesche necessarie per garantire la distribuzione anche in quella zona, ma dopo una solo approvvigionamento, di acqua non ne hanno più vista. Ora dal gestore dicono che se ne riparla dopo la feste, che si valuterà la singola situazione, mentre dal Comune sembrano inermi di fronte a tutto ciò, di fronte al grido di allarme di alcune famiglie che abitano in quella zona 12 mesi su 12 e che continuano ad essere cittadini di serie C in una città che continua a rimanere in serie B.
A Maragani, zona che confina con l’area geografica comunale di Menfi, vorrebbero adesso rivolgersi al sindaco della cittadina del vino, chissà se una condotta comunale che da quelle parti è efficiente, non possa garantire anche la fornitura a questi poveri saccensi dimenticati. Invitati a tornare in Comune per parlare con le autorità locali, non ne vogliono più sapere: sono ancora in attesa delle autobotti promesse dall’assessore Guardino e mai arrivate.
“Così non si può vivere – denunciano a Maragani – l’acqua è arrivata solo in una occasione e per poco tempo. Se vogliamo bere, cucinare o lavarci, siamo costretti a comprarla e farcela portare con le autobotti”.