DELIBERTO E DI PAOLA: “STRUMENTALI LE CRITICHE DEL CENTRODESTRA SULLA SOPPRESSIONE DELLA TABELLA H”

“Troviamo francamente insopportabile il clima di linciaggio, riscontrabile nelle dichiarazioni di taluni esponenti locali del centro destra, nei confronti del Governo della Regione, in merito alla decisione di cancellare la famigerata Tabella H”

“Troviamo francamente insopportabile il clima di linciaggio, riscontrabile nelle dichiarazioni di taluni esponenti locali del centro destra, nei confronti del Governo della Regione, in merito alla decisione di cancellare la famigerata Tabella H dalla finanziaria regionale. Così come ci pare grottesco il tentativo di demonizzare il Presidente Crocetta per aver assunto una decisione assolutamente coraggiosa, che ha spazzato via una delle più grandi vergogne della vicenda politica regionale”.

E’ quanto affermano i consiglieri comunali del Pd, Cinzia Deliberto e Simone Di Paola in una nota.

“E’ innegabile il fatto che oggi si pone con molta forza il tema di individuare metodi di sostegno economico, improntate alla massima trasparenza, a quelle realtà del mondo dell’associazionismo, che operano nel sociale e che per questo non possono essere lasciate sole. Solo ci pare francamente inaccettabile questa enfatizzazione della cosiddetta Tabella H, come se essa avesse fato sempre e solo il bene della Sicilia onesta”.

Per Deliberto e Di Paola, bisogna “al contrario evidenziare, fuori da ogni ipocrisia, come la Tabella H negli anni, oltre a finanziare sodalizi realmente impegnati sul fronte della cultura e del sociale, sia servita anche per alimentare i peggiori sprechi ed i più vergognosi sperperi tipici di quella stagione clientelare ed assistenziale che ha caratterizzato i numerosi Governi di centro destra succedutisi nel tempo e che ha gettato la Sicilia nelle secche del sottosviluppo e sull’orlo del fallimento. Enormi flussi di danaro pubblico, utilizzati per lo più sotto forma di contributi a pioggia, a beneficio di associazioni, fondazioni, circoli culturali, o altri sodalizi delle più disparate forme, molto spesso esistenti solo sulla carta, dietro cui sovente si celavano amici, capi elettori e addirittura congiunti di politici, parlamentari ed esponenti in genere della cosiddetta “classe dirigente”nostrana. Una vergogna targata Sicilia, che ha di fatto contribuito a mettere in ginocchio i bilanci regionali; una vergogna che il Governo di centro Sinistra ha avuto il coraggio di interrompere, in coerenza con quel cammino di risanamento e di lotta alla cosiddetta “manciugghia”, promesse in campagna elettorale. In quanto al futuro del nostro Carnevale, a cui a scanso di equivoci siamo tutti legati, non ci pare che il Presidente Crocetta abbia mai detto che non sosterrà i più prestigiosi Carnevali siciliani; solo tale sostegno avverrà in altro modo ed in altre forme. Rispetto a questo impegno va pretesa la massima attenzione dai referenti parlamentari di ciascun partito, a cominciare dal PD”.

Deliberto e Di Paola sostengono che “non c’era bisogno della vicenda legata alla soppressione della Tabella H per capire che non si possono più spendere centinaia di migliaia di euro di danaro pubblico per una festa, per quanto importante essa sia, quando nemmeno si riescono a chiudere i bilanci o a finanziare i servizi sociali e che dunque il futuro del nostro Carnevale è inevitabilmente legato al coinvolgimento di partner privati di comprovata solidità finanziaria e competenza nel settore, che sappiano trasformare la nostra manifestazione più bella in un evento di richiamo turistico”.

“Ecco- concludono i due consiglieri-  perchè ci pare quanto meno maldestro il tentativo di legare le difficoltà in cui versa il Carnevale ad una polemica politica che davvero non ha alcun fondamento. Invitiamo pertanto qualche amico del PDL a cercare altri argomenti, magari un po’ più seri e fondati, per attaccare Rosario Crocetta.”

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