LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA L’AUMENTO RC AUTO DELIBERATO DALLA PROVINCIA DI AGRIGENTO
L’aumento del 3,5% dell’Rc Auto deliberato dalla giunta D’Orsi nell’estate dello scorso anno è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale.
“La corte – commenta l’ex consigliere provinciale del Pdl Mario Lazzano – ovviamente, non si è pronunciata sul provvedimento singolo, ma è intervenuta dopo un ricorso della Regione Sicilia, bocciando con la sentenza 97/13 deI 20 maggio scorso, l’estensione ai territori con autonomie speciali dei rincari stabiliti due anni fa dal decreto legislativo sul federalismo fiscale (68/11, articolo 17). Insomma, non spetta alle Province tentare di ‘rosicchiare” qualcosa dall’assicurazione per responsabilità civile, perché l’Rc auto non è un “tributo proprio derivato”, ma bensì un “tributo erariale”.
Contro questo aumento, tra l’altro, si era schierato anche il Consiglio provinciale, con una mozione dell’agosto 2012 firmata dal consigliere Pdl Mario Lazzano e votata da 14 componenti del Consiglio comunale.