MURI PERICOLANTI SULLA SPIAGGIA DI VIA LIDO, INTERROGAZIONE DI ENZO SABELLA
Sullo stato di pericolo nel tratto di spiaggia Lido Salus, il consigliere comunale Enzo Sabella ha presentato una interrogazione all’Amministrazione comunale.
Sabella, intende sapere dall’Amministrazione comunale “quali interventi sono previsti nell’immediato al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità nel tratto di spiaggia Lido Salus”.
Inoltre, Sabella chiede se ” sono stati attuati procedimenti amministrativi a carico dei proprietari (diffide, ordinanze sullo stato di pericolo, ecc.) e se è intendimento dell’Amministrazione verificare la procedura autorizzativa dei muri di sostegno, al fine di ricostruire l’iter tecnico-amministrativo per meglio definire le responsabilità e le competenze, relativamente al risanamento ambientale dei luoghi”.
Sabella spiega che da “più di un ventennio la nostra costa è soggetta a continui fenomeni di erosione, causati sia dall’azione naturale del mare, ma, soprattutto, dall’intervento dell’uomo che ha contribuito in modo esponenziale all’incremento del fenomeno con la costruzione di opere a mare (moli portuali, scogliere frangiflutti, ecc, ) e con una dissennata urbanizzazione della costa”.
Sabella riverbera una situazione fatta emergere dalla stampache ha documentato “lo stato di pericolo per la pubblica incolumità in cui versa, da anni, il tratto di spiaggia Lido Salus, determinatosi dalla instabilità dei muri di sostegno in cemento armato realizzati, così come affermato dall’ing. G. Di Giovanna (ex Dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Sciacca) in un articolo sul Corriere di Sciacca, dalle Ferrovie dello Stato sul finire del 1985 a protezione del rilevato ferroviario, ponendo interrogativi sul mancato intervento degli Enti coinvolti (Comune–F.S.)”.
Sabella sollecita l’Amministrazione ad “intervenire con urgenza al fine di mettere in sicurezza ed assicurare l’incolumità dei cittadini da possibili nuovi di crolli dei muri di sostegno lungo il tratto di spiaggia Lido-Salus”.
Infine, il consigliere comunale Sabella evidenzia come da “una sommaria verifica cartografica si è potuto rilevare che i muri in questione sono stati realizzati, molto probabilmente, su area privata”.