VILLA COMUNALE, PER FARE PIPI’ BISOGNA PRENOTARE

A Sciacca succede di tutto. Del resto “non puoi che amarla”. Così per come è. Pazienza se i turisti si incazzano, pazienza se gli anziani pisciano a uccello libero. Sciacca si ama.

Ma tutto ha un limite. I servizi pubblici nella villa comunale sono a “prenotazione”. Si, così. Sono chiusi. E allora, trattendendo la pipì bisogna cercare il custode, chiedergli la grazia delle chiavi e poi scaricare il liquido.

Naturalmente, specie gli anziani, non hanno una grossa capacità di resistenza e allora danno sfogo all’istinto in modo primordiale: all’aria aperta, dietro l’albero. Puzza e decoro da terzo mondo.

Capita anche che una ragazza donna porta il bimbo in villa e assiste alla scena di un anziano che urina. Irriga le piante? No, sta pisciando.

Questa è la Sciacca turistica.

foto Rmk/Tv

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *