SCIOPERO BENZINAI, MA SOLO NELLE STAZIONI LUNGO LE AUTOSTRADE

Il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato interviene sul tema dei rincari dei carburanti che, puntuali come ogni anno, rendono più care le vacanze degli automobilisti. Intanto i gestori confermano lo sciopero dalle 22 di martedi fino alle 6 di di venerdì su tutta la rete autostradale. Mentre il Garante degli scioperi convoca le compagnie petrolifere per mercoledì per riattivare il dialogo con i sindacati.

Dopo i nuovi aumenti registrati oggi e nel week end, con la verde che costa in media 1,836 euro al litro e in alcune aree del Paese tocca punte di 1,877 euro, e il diesel a quota 1,739, oggi si è fatto sentire il ministro Zanonato, che ha detto di aver già disposto un richiamo ai petrolieri chiedendo loro di tenere conto della situazione del nostro Paese e perché non ci siano aumenti.

Il ministro ha comunque spiegato che “il rincaro è prevalentemente dovuto ad un aumento del greggio e della domanda e per questo i petrolieri aumentano il prezzo. Ma lo stacco, cioè la differenza tra quanto crescono i listini europei rispetto ai nostri, è minimo”.

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