PIZZAFEST, SOLO SUL WEB. L’EVENTO “PIU’ IMPORTANTE DEL SUD SICILIA” CANCELLATO DALL’AGENDA, MA NON DAL SITO UFFICIALE

Se Cristo si è fermato a Eboli, la PizzaFest, orgoglio della giunta Pace, si è fermata alla terza edizione. Poi basta. Non ci sono soldi per sostenerla. Il manifesto della terza edizione, 2012, è rimasto immortalato nel sito ufficiale del Comune di Ribera ed è annoverato tra gli eventi più significativi. Lo slogan del manifesto è “il grande evento del Sud della Sicilia”.  http://www.comune.ribera.ag.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/181

Quattro giorni erano dedicati alla festa a “costo zero”, che poi tanto zero non era. Arrivano in Comune lettere di legali che sollecitano il pagamento di prestazioni professionali, ancjhe per importi di 10 mila euro.

PizzaFest doveva essere il “grande evento” di Ribera, emulando il Cous Cous di San Vito Lo Capo. Sogni di grandezza infranti nella triste realtà di una situazione finanziaria del Comune che non consente di spendere soldi pubblici per feste e sagre.

PizzaFest, addirittura, ha tentato, riuscendovi, di scavalcare quella che è la caratteristica rinomata del centro agricolo: le arance. L’evento dedicato al prezioso agrume è passato in secondo ordine, forse terzo. Eppure, l’agricoltura, la coltivazione delle arance, costituisce la piattaforma economica primaria di Ribera.

Forse è mancato il senso della misura, delle priorità. Sta di fatto che la piattaforma per “lanciare” Ribera nel panorama turistico ed economico che conta si è rivelata poggiata su sabbia.

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