ESTORSIONE, AVVISO DI GARANZIA A MICCOLI. NELL’NTERCETTAZIONE “QUEL FANGO DI FALCONE”
Il calciatore ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo: l’accusa è di estorsione. Miccoli avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, suo amico, il recupero di alcune somme di denaro, come riporta ‘la Repubblica’.
Ma a impressionare sono alcuni dialoghi intercettati tra Miccoli e Lauricella junior. Mentre si trovavano in auto i due cantano: “Quel fango di Falcone”. E non è l’unico riferimento al magistrato ucciso nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta. In un altro dialogo, intercettato dagli investigatori, i due danno appuntamento a un altro amico, dicendogli: “Vediamoci davanti all’albero di quel fango di Falcone”.