VILLAFRANCA SICULA, MARIO CARDINALE MORÌ SUL COLPO
L’esame dell’autopsia accerta che morte di Mario Cardinale fu causata da un arresto cardio respiratorio intervenuto nell’attimo d pochi minuti dall’incidente. Arresto dovuto alle conseguenze delle gravi fratture patite a causa della frana che ha travolto la vittima. Mario Cardinale, riporta una nota della Procura della Repubblica, molto probabilmente non ha avuto percezione della morte.
La tragedia avvenne lo scorso 6 febbraio. L’uomo, un operaio di Bivona di 50 anni, stava lavorando, con il suo escavatore, in una cava di Villafranca Sicula. A quanto pare, stava dirigendo il mezzo per parcheggiarlo in considerazioni delle condizioni meteo che non avrebbero permesso di continuare l’attività. La frana si è svolta in pochi attimi. Una quantità enorme di detriti seppellì Mario Cardinale. Drammatico il recupero che avvenne diversi giorni dopo a causa delle condizioni meteo. Ritardo che suscitò tanta rabbia nei familiari, ma anche nella gente. La procura di Sciacca ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per la morte dell’operaio . L’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Gli indagati sono i due titolari della cava, il responsabile della sicurezza e il direttore dei lavori.