MAFIA, CHIESTI 7 ANNI E 4 MESI PER IL SENATORE D’ALI’
7 anni e 4 mesi di reclusione per il senatore del Pdl Antonio D’Alì. E’ questa la richiesta di condanna, per concorso esterno in associazione mafiosa, avanzata dai Pm Paolo Guido e Andrea Tarondo a conclusione della loro requisitoria.
D’Alì ha scelto di essere processato con il rito abbreviato. Secondo la pubblica accusa, il senatore, che è stato anche sottosegretario al ministro dell’Interno, avrebbe cercato di far trasferire il prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, che aveva sventato un tentativo della mafia di riapproriarsi occultamente della “Calcestruzzi ericina”, sequestrata al boss Francesco Virga.
Inoltre, il politico si sarebbe adoperato perché un immobile di San Vito Lo Capo, di proprietà di un imprenditore ritenuto vicino a Cosa nostra venisse affittato come caserma dei carabinieri.