VIOLENZA A RIBERA: ARRESTATO UNO DEI QUATTRO ROMENI

La ragazza è stata ferita ad una gamba e ad un braccio con un’arma da taglio

Le indagini immediatamente avviate a seguito del grave evento delittuoso che nel pomeriggio di ieri ha scosso la comunità Riberese, hanno permesso ai Carabinieri della Tenenza di Ribera coadiuvati da quelli del NORM della Compagnia di Sciacca e della Stazione di Burgio, confluiti sul luogo, di individuare uno dei quattro uomini introdottisi in una abitazione del centro cittadino crispino per portare a segno un furto poi degenerato in rapina dopo essersi accorti della presenza in casa della figlia dei proprietari, una quattordicenne.

Gli aggressori, sorprendendo la giovane, dopo che questa era riuscita ad inoltrare una richiesta di soccorso al 112 e cercava di fuggire, la ferivano ad una gamba e ad un braccio con un’arma da taglio. A questo punto gli aggressori decidevano di desistere dagli intenti delittuosi allontanandosi rapidamente.

La lucida ricostruzione dei fatti e la dettagliata descrizione di uno dei rapinatori, fornita dalla ragazza, ha rapidamente permesso ai Carabinieri di rintracciare ed arrestare MAFTEI GHEORGHE, cinquantasettenne rumeno, riconosciuto dalla vittima come il rapinatore che, aggredendola, più degli altri avrebbe tentato di farsi rivelare il luogo dove erano nascosti denaro e preziosi. Le indagini proseguono ora a ritmo serrato al fine di individuarne i complici.

L’arrestato, ricostruita la vicenda, è stato a tarda notte tradotto presso la casa circondariale di Sciacca.

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