PROGETTI PISU E PIST DELLA GIUNTA BONO: INTERROGAZIONE DI BELLANCA
Interrogazione a risposta orale del consigliere comunale Filippo Bellanca per sollecittare una relazionein ordine allo stato dei progetti Pisu e Pist presentati tra il 2009 e il 2011 dall’amministrazione guidata da Vito Bono:
Premesso che in un periodo di grave crisi globale, con riflessi negativi per l’attività degli Enti locali e per la popolazione tutta, è assolutamente indispensabile che le autorità comunali e la classe politica in genere producano il massimo sforzo per attingere a possibili canali di finanziamento regionali, statali ed europei;
che al di là dell’attività prodotta dall’Amministrazione Comunale in carica per la programmazione di iniziative di sviluppo, c’è stata anche una lodevole programmazione da parte della precedente Amministrazione, di cui non si può non prendere atto;
che, in particolare, tra il 2009 e il 2011 sono stati presentati numerosi progetti e richieste di finanziamento nel Piano integrato di sviluppo territoriale (Pist) e nel Piano di sviluppo urbano (Pisu), molti dei quali sono già stati finanziati e altri hanno superato positivamente la fase istruttoria e pertanto ritenuti ammissibili;
che nell’ambito degli Accordi di Programma sottoscritti a suo tempo, ci sono stati ulteriori integrazioni che hanno esteso la possibilità dei benefici finanziari per i Comuni e le coalizioni territoriali costituite;
si chiede alle autorità in indirizzo di predisporre un adeguato prospetto ed una dettagliata relazione del parco progetti programmato dalla precedente Amministrazione comunale e predisposto dagli uffici preposti, ed i più recenti passaggi burocratici eseguiti dal Comune di Sciacca, affinchè ci sia una presa d’atto anche da parte della classe politica e dell’opinione pubblica, circa il lavoro svolto negli ultimi anni dalle istituzioni cittadine e le aspettative in tema di sviluppo occupazionale. Tutto ciò ritenendo utile dare la massima trasparenza all’iter di importanti e fondamentali strumenti di sviluppo che possono dare una boccata d’ossigeno alle casse comunali, ai lavoratori ed al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture cittadine.