ALBERGO TORRE MACAUDA, LETTERA DELLA CGIL ALLA POLITICA. E CHIEDE UN INCONTRO COL GIUDICE DELEGATO DEL FALLIMENTO

I lavoratori organizzano un Sit-in per mercoledì prossimo davanti l’albergo

La Cgil punta i riflettori sulla vicenda del complesso alberghiero “Torre Macauda”. “La stagione sta per essere compromessa orami”, scrivono i sindacalisti. Nella realtà è compromessa poichè siamo a fine maggio e non c’è ancora una soluzione. Il mercato delle vacanze ha tempi ben precisi.

Pubblichiamo la lettera che la Cgil ha inviato al sindaco, alla deputazione nazionale e regionale e alle forze politiche. Lettera firmata da Massimo Raso, Franco Zammuto e Franco Castronovo.

Rischia di saltare la stagione turistica! In tutti questi mesi la CGIL, ad ogni livello, ha sollecitato il Tribunale ed il “custode giudiziario” del bene a fare presto, ma questi appelli sono rimasti inascoltati. Risultato: siamo a fine maggio ed ancora non abbiamo un gestore della struttura e la stagione turistica rischia fortemente di saltare, lasciando a casa non solo i 55 dipendenti diretti ma anche un centinaio dell’indotto: un grave colpo alla fragile economia saccense.

La gara per la scelta di un gestore non ha ancora prodotto l’effetto di far ripartire la gestione. La CGIL chiederà al Giudice un incontro urgente per capire come uscire da questa situazione. Appare evidente che una struttura ferma da tempo, spogliata dei beni di proprietà delle società esecutate (la cooperativa Torre Macauda e la società Torre Macauda), come quelli riferibili alla cucina, agli impianti, alle camere e con problemi di sicurezza non è nelle condizioni di ripartire immediatamente e questo rende sempre più complicato trovare un gestore in grado di farla ripartire immediatamente: perché si sono accumulati mesi di ritardo?

Il Giudice deve dirci in maniera chiara cosa intende fare per far ripartire l’Albergo. Ma se la stagione non parte, il problema diventa come assicurare reddito e ammortizzatori ai dipendenti della struttura, per questo chiediamo ad ognuno di Voi di mettere mano ad uno strumento straordinario che consenta di superare questo momento di crisi.

I lavoratori hanno deciso che terranno martedì prossimo, alle ore 9.30 un Sit in di  protesta davanti l’ingresso della struttura alberghiera. La Cgil, inoltre, ha inviato una lettera al Giudice Delegato del fallimento che ha coinvolto la società di Torre Macauda, chiedendo un incontro. “Vorremmo capire- è scritto nella lettera inviata al Giudice fallimentare-  quali soluzioni sono state individuate per consentire la ripartenza della struttura e lo stato reale delle trattative in corso per l’affidamento della gestione e/o della vendita della struttura”.

 

 

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