DROGA, ASSOLTO TRIASSI, CONDANNATO CALLEA
Il riberese Giuseppe Triassi è stato assolto per non avere commesso il fatto. E’ stato anche il pubblico ministero Alessandro Moffa ad avanzare richiesta di assoluzione. Era accusato di avere spacciato due chili e mezzo di hashish. Triassi era stato menzionato in un’intercettazione nell’ambito dell’inchiesta antidroga “Borotalco”. Nella telefonata si faceva riferimento a Triassi, persona in possesso di stupefacente da vendere. Triassi è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Tramuta.
Un altro imputato del processo, Salvatore Callea, di 40 anni, è stato, invece, condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione (pena sospesa). Anche Callea, difeso dall’avvocato Giovanni Forte, era stato intercettato in una telefonata.