DELITTO GALATI, ERGASTOLO DEFINITIVO ANCHE PER BOTANESCU
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna all’ergastolo inflittra a Constantin Butanescu, 30 anni, di nazionalità romena, per l’omicidio dell’anziana riberese Vincenzina Galati, uccisa tra la notte del 26 e il 27 febbraio del 2006. Per questo stesso delitto sono già stati condannati al carcere a vita (con sentenza già passata in giudicato) anche Liliana Doinica Hunuzau (29 anni) e Mihai Daniel Maftei (25 anni), tutti romeni.
La posizione processuale di Botanescu era stata stralciata poiché quando vennero arrestati Liliana Doinica Hunuzau e Mihai Daniel Maftei si trovava detenuto per altri reati in Grecia da dove è stato, poi, estradato.
Vincenzina Galati morì per soffocamento. Fu trovata, nella sua abitazione, legata al letto. Costantin Botanesco, ha rivelato che il gruppo aveva intenzione di perpetrare il furto. Mentre la Hunuzau si trovava al piano superiore con l’anziana, i due uomini al piano terra rovistavano per cercare denaro. Non trovando nulla, sarebbero usciti da casa.
Poi sarebbero rientrati legando l’anziana per rovistare al piano superiore. L’anziana fu legata e all’interno della bocca le fu messo un centrino che la soffocò.