VENDERE I “GIOIELLI DI FAMIGLIA” NON SERVE A PAGARE I DEBITI FUORI BILANCIO

Una manifestazione di interesse per l’immobile che ospita il Circolo Garibaldi e otto per terreni ceduti al Comuni da ditte che hanno realizzato piani di lottizzazione. Queste le proposte dei privati al bando pubblicato dal Comune con cui si intendono acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all’acquisto di immobili di proprietà dell’ente, da inserire nel piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale per l’anno 2013.

Si tratta di proposte raccolte solo per valutare la sussistenza di un interesse da parte di terzi all’acquisto di immobili di proprietà comunale (fabbricati, terreni, aree). “Per l’immobile di via Garibaldi – ci dice l’assessore al Patrimonio Vincenzo Porrello – c’è solo una manifestazione generica, che non fa riferimento al piano terra, dove c’è il circolo Garibaldi, e nemmeno al primo piano, nei locali dell’ex Pretura. In ogni caso – continua – con la nuova legge le cose sono cambiate ed i Comuni non hanno più l’affanno di vendere i propri bene per pagare i debiti. La legge, infatti, ci obbliga ad utilizzare i proventi di queste cessioni solo per investimenti, non più per pagare debiti fuori bilancio o definire transazioni”.

In sostanza, i cosiddetti “gioielli di famiglia” non rappresentano più una risorsa per risanare i bilanci. I fondi che provengono dalle vendite, si possono utilizzare solo come investimenti

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