MAMMA E BIMBA CADUTE DAL BALCONE: ARRESTATA LA DONNA

 Di Sabrina Macaluso

In manette per tentato omicidio, la madre della bimba di due anni precipitata ieri dal terzo piano di un edificio in via Marinuzzi, a Palermo. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, infatti, la donna , Asha Krisanthi Peper Amarasinghe, 35 anni, originaria dello Sri Lanka, avrebbe lanciato nel vuoto la piccola, per poi seguirla mentre era in preda ad una crisi depressiva.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Pierangelo Padova, infatti, è proseguita poiché a non convincere era stato proprio il racconto dalla donna, che ha dato la colpa al cognato, presente in casa in quel momento. Il tutto sarebbe avvenuto davanti agli occhi increduli dei passanti che hanno visto la bimba cadere su un’auto e la donna arrampicarsi sul balcone e gettarsi volontariamente.

I carabinieri hanno dichiarato che dietro il folle gesto, si nasconde l’animo turbato di una donna che ha appena perso il lavoro. Amarasinghe, infatti, aveva da poco perso il proprio lavoro di collaboratrice domestica e, non potendosi più permettere un affitto, si era trasferita a casa della sorella. La donna, che non riusciva a trovare un lavoro ”continuava a ripetere di voler tornare nello Sri Lanka dove ha lasciato suo marito, la sua prima figlia sedicenne e sua madre, affetti dai quali non voleva più essere separata”.

Le condizioni della bimba ricoverata in rianimazione all’ospedale dei Bambini, sono gravi e resta in prognosi riservata. La madre, invece, è fuori pericolo ed è stata trasferita al policlinico. La piccola verrà affidata al Tribunale dei minori.

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