DECRETO CASE POPOLARI DI VIA FANI, TUTTO IN UN GIORNO. PRIMATO DA GUINNESS: QUEL FANTASTICO 6 GIUGNO 2013

Che la Regione sia una lumaca si sa. La lentezza della burocrazia siciliana è nota in tutto il mondo, come quella della classe politica quando deve assumere una decisione, un provvedimento. Quello che riportiamo sulla nostra testata, però, ha dell’incredibile. Riguarda la vicenda della delibera di Giunta regionale con la quale, finalmente, si dava il via libera al finanziamento di 12 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione degli alloggi di Largo Martiri di via Fani a Ribera. Ciò che desideriamo far notare ai nostri lettori è la data: 6 giugno 2013. Se fosse un film, potremmo intitolarlo “Tutto in un giorno”.

Porcediamo con ordine.

Come è noto, la vicenda in quelle settimane è abbastanza “calda” e le 60 famiglie, fatte evacuare perchè gli alloggi sono pericolanti perchè sarebbero stati costruiti con uso di cemento depotenziato, protestano vibratamente. Lamentano che non hanno notizie dalla Presidena della Regione sull’iter e sui tempi di demolizione e ricostruzione. Le 60 famiglie sono attualmente “profughi”. Il Comune dall’inizio dell’anno sta provvedendo a erogare un contributo di 250 euro mensili per le case che le famiglie hanno preso in affitto.

Il 6 giugno 2013 succede tutto. Una delegazione dell’Amministrazione si reca a palermo e si incatena davanti Palazzo D’Orleans, la sede del Governo regionale. Anche l’Amministrazione non riceve notizie. Mentre gli Amministratori protestano, mentre le famiglie protestano e minacciano l’occupazione degli alloggi, alla Regione succede un miracolo.

La Giunta si riunisce il 6 giugno 2013, delibera la somma di 8,6 milioni di euro (che si aggiunge a quella deliberata dal Governo Lombardo di 3,6 milioni di euro).

Lo stesso giorno, cioè il 6 giugno, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Antonino Bartolotta, scrive alla Presidenza della Regione una nota con la quale si propone la modifica della delibera adottata dal precedente Governo con l’incrementazione di ulteriori 8,6 milioni di euro.

L’assessopre Bartolotta scrive la nota di proposta deliberativa il 6 giugno 2013 con protocollo 49556 e la invia alla Segreteria della Giunta di Governo lo stesso giorno. Lo stesso giorno, dunque, il 6 giugno, la Segreteria della Giunta di Governo riceve la nota e la protocolla in pari data al numero 1807.

Velocità supersonica. Avranno utilizzato un missile? Non sono tempi della Regione Sicilia, dove una lettera per essere protocollata assume tempi da lungo “viaggio di nozze”. Molto probabilmente la velocità della corrisponedenza è stata spinta dalla protesta delle famiglie e degli amministratori riberesi. Le date, tra l’altro, collidono con ciò che persone vicine a Crocetta avevano diffuso. “La protesta degli amministratori è stata una farsa perchè la delibera era già pronta. Noi alle favole non crediamo, nè alle circostanze fortuite. La Regione ha battuto un record: tutto in un giorno. Se fosse regolarmente così veloce, noi siciliani vivremmo in una nuova Florida

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