VERTENZA RIFIUTI: TRA CGIL E GIUNTA DI PAOLA E’ ORMAI SCONTRO APERTO

Sindacato sorpreso nel leggere il comunicato stampa a firma dei consiglieri di maggioranza del comune di Sciacca che accusano la Cgil di fare politica

La Cgil provinciale interviene ancora sulla questione rifiuti nel comprensorio Ato Ag1 e in particolare nella polemica scaturita dall’incontro tra il sindacalista Enzo Iacono e l’assessore Gianluca Guardino, dopo il quale ci sono state pesanti accuse nei confronti dell’amministrazione comunale di Sciacca, a dire della Cgil la maggiore responsabile del debito degli enti locali nei confronti di Sogeir.

 

“Siamo sorpresi nel leggere il comunicato stampa a firma dei consiglieri di maggioranza del comune di Sciacca che accusano il nostro coordinatore provinciale dell’igiene ambientale Vincenzo Iacono di fare politica – scrive Alfonso Buscemi, segretario provinciale Funzione pubblica – in verità, si è “permesso” di fare evidenziare che in meno di un anno dall’insediamento di questa amministrazione comunale il debito nei confronti dell’ATO SOGEIR si è più che raddoppiato e, quindi, non ha quasi mai pagato per intero il servizio che riceve”.

Buscemi difende l’operato della propria categoria. “Non capiamo dove sta il reato di lesa maestà se un sindacato denuncia il mancato pagamento degli stipendi e le sue cause – continua Buscemi – se per i consiglieri è rassicurante l’incontro con l’Assessore Guardino il quale ha ribadito che aspettano le risorse dalla regione, che un pezzo del debito è per responsabilità delle amministrazioni precedenti (bisogna precisare che ci sono voluti nove anni per accumulare un debito di circa 2,5 milioni di euro mentre l’attuale amministrazione ha impiegato un solo anno per fare un debito maggiore) e che l’attuale amministrazione ha fatto miracoli, tutto ciò certamente, non può essere rassicurante per i lavoratori che per fare la spesa hanno bisogno i soldi, frutto del proprio lavoro. Quindi, per quanto ci riguarda – conclude – non chiediamo i miracoli né tanto meno abbiamo l’esigenza di sceglierci l’amministrazione comunale che spetta unicamente ai cittadini che bene lo sanno fare attraverso il loro voto. Infine – conclude Buscemi – siamo rammaricati del giudizio negativo che hanno nei confronti dell’intelligenza dei lavoratori della Sogeir che, a loro giudizio, sono esposti come marionette in balia di qualche sindacalista di turno che li aizzerebbe contro questo o quello. Il resto sono chiacchiere smentite dai numeri e dal nostro lavoro quotidiano, a difesa dei diritti dei lavoratori, indipendentemente dal colore politico dell’Amministrazione”.

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