TERME E TRIVELLAZIONI PETROLIFERE, MARIA IACONO SCRIVE A CROCETTA
La neo parlamentare del Partito Democratico, Maria Iacono,ex sindaco di Caltabellotta e prima parlamentare donna della provincia agrigentina, sulla questione delle Terme e delle trivellazioni petrolifere di fronte la costa saccense e riberese, ha scritto una lettera al Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Sollecita un intervento urgente richiamando l’attenzione sul fatto che la Sicilia dispone “di un immenso patrimonio storico culturale che può diventare il motore dello sviluppo e dell’economia isolana”.
Per Marioa Icono “la realtà di Sciacca rappresenta un ‘indubbia risorsa. In particolare la ricchezza più grande del territorio di Sciacca è rappresentata certamente dal suo complesso termale, uno straordinario patrimonio naturale, le cui proprietà salsobromoiodiche sono uniche al mondo”.Ed è prprpio muovendo da queste considerazioni che la parlamentare sollecita il “governo della Regione a muoversi a tutela di un bene collettivo come quello delle terme di Sciacca, perno su cui poggia l’economia della città, risorsa su cui ricostruire un percorso produttivo all’insegna della trasparenza e della chiarezza di propositi e intenzioni”.
Perchè Iacono si è rivolta al Presidente della Regione? “Sollecitata più volte dal gruppo consiliare del pd di Sciacca – spiega Maria Icono- ringrazio per la puntuale azione politica volta alla valorizzazione del territorio, è arrivato il tempo di sapere dal Governo Regionale, fuori da ogni logica di campanile e di appartenenza politica, quali siano i tempi per definire e dare piena attuazione al bando per l’individuazione del soggetto privato che, per competenza e solidità finanziaria, sarà chiamato a ristrutturare e rilanciare definitivamente il patrimonio termale di Sciacca”.
“Per i comuni viciniori- seguita Maria Iacono- l’amministrazione comunale, le realtà produttive, la collettività nel suo complesso, le terme rappresentano ancora una possibilità di rilancio economico e turistico. Il processo di privatizzazione delle terme, approvato già con la finanziaria del 2010, ma ancora non portato a termine, appare oggi come l’ unica salvezza per rilanciare le terme e costruire una prospettiva di appetibilità sui mercati del turismo internazionale”.
Maria Iacono, poi accende l’attenzione sulle prospezioni petrolifere che dovrebbero attivarsi di fornte le nostre coste. “E’ indubbio – dice Iacono-che le trivellazioni rischiano di modificare l’intero sistema marino, in corrispondenza della costa di Sciacca e Ribera, il che avrebbe un’immediata conseguenza sull’intero comparto della marineria Saccense. Rispetto a questa vicenda è urgente fare una riflessione, la più condivisa possibile, tra Istituzioni Nazionali e regionali”.
La parlamentare del PD ha chiesto un incontro al presidente della Regione per affrontare la questione.