PULIZIA DELLE SPIAGGE, APPALTO DI RIFARE. UN RICORSO DELLA DITTA CARLINO FA EMERGERE UN CAVILLO TECNICO

Stop alla pulizia delle spiagge. Si deve rifare la gara di appalto del servizio. Il nocciolo della questione risiede nel contenuto nel bando della gara d’appalto.

Il provvedimento è stato assunto dopo il ricorso di una delle ditte partecipanti, la “Calogero Carlino”, che era stata esclusa dall’assegnazione. Il dirigente ha ritenuto fondate le motivazioni del ricorso, riguardanti fattori prettamente tecnici. Nel bando pare che mancasse una precisa indicazione che è invece prevista dalla normativa. Una sorta di dimenticanza nella fase in cui l’atto è stato stilato, ma tale da indurre la ditta esclusa ad opporsi all’assegnazione, effettuata dall’ente alla ditta Sap di Mirabile per un importo complessivo al ribasso di 97 mila euro su un importo a base d’asta di circa 120 mila euro. Il dirigente Aldo Misuraca sostiene che il lavoro fin qui svolto (pulizia straordinaria di rifiuti ingombranti nelle spiagge principali del litorale) verrebbe comunque regolarmente pagato alla ditta Sap.

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