BLITZ DEI CARABINIERI NEL BELICE, RECUPERATA REFURTIVA

Tra il materiale rinvenuto vi sono numerose anfore e tegole decorate, compressori, ferri da stiro antichi a carbone, bracieri in ottone, trapani, motoseghe

I Carabinieri della Stazione di Giuliana hanno eseguito, unitamente ai Carabinieri di Santa Margherita Belice con il supporto di una unità cinofila, una serie di perquisizioni nell’agrigentino.

L’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca, ha visto impegnati circa 30 Carabinieri ed iniziata alle prime ore dell’alba si è prolungata fino al tardo pomeriggio. I militari dell’Arma hanno fatto irruzione in diverse abitazioni e hanno rinvenuto anche questa volta un’ingente quantità di refurtiva la quale è stata tutta sottoposta a sequestro. Il valore complessivo è di circa 15.000 euro. L’ipotesi è che essa sia stata trafugata nella zona tra il corleonese e l’agrigentino negli scorsi mesi, quando quell’area è stata particolarmente presa di mira da ignoti ladri che avevano svaligiato nottetempo diverse case di campagna e isolate.

Tra il materiale rinvenuto vi sono numerose anfore e tegole decorate, compressori, ferri da stiro antichi a carbone, bracieri in ottone, trapani, motoseghe, diversi aspirapolvere, una minimoto, attrezzatura agricola varia, attrezzatura edile varia ed anche una stufa a legna di ingente valore. Quest’ultima era già stata rimontata nell’abitazione di una dei soggetti interessati dall’operazione dei Carabinieri.

I militari stanno procedendo alla catalogazione di tutto il materiale rinvenuto e lo stanno confrontando con le numerose denunce di furto ricevute nei mesi scorsi tra Giuliana, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina e Santa Margherita Belice. Già ad un decina di persone è stata restituita la refurtiva e i Carabinieri invitano tutti coloro che riconoscono nel materiale in foto, oggetti propri, di recarsi presso la Stazione di Giuliana.

L’operazione ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di cinque persone per il reato di ricettazione.