PRESENTATO IL SERVIZIO “IL MIO AMICO FIDO”

Tutto pronto, operativo, per il servizio affidamento-adozione cani randagi. Il furgone e’ nuovissimo, appena immatricolato. Il servizio e’ già attivo. I cittadini possono fare richiesta al Comuneer chiedere l’affidamento di cani ricoverati nei canili. Per ogni cane preso in affidamento, il Comune darà un contributo annuale di 250 euro. La condizione e’ che i cani vengano presi in affidamento dai canili nei confronti dei quali il Comune paga cifre importanti per il mantenimento dei cani randagi. 

Il Comune ha predisposto un disciplinare per accedere all’affidamento. Non possono fare richiesta i cittadini sotto i 18 anni di età. Ne’ coloro che hanno subito condanne per reati di maltrattamento di animali, reati per lesioni personali non colposi e contro il patrimonio. 

Il servizio per il recupero dei randagi dalle strade e’ espletato da personale del Comune. I cani saranno sottoposti a controllo medico. Due le persone addette, Pasquale Colletti e Gioacchino Montalbano. 

Il Comune, con questa iniziativa, intende risparmiare sui costi per il mantenimento dei randagi. Basti pensare che ogni randagio, ricoverato nel canile, costa alle casse comunali 1.600 euro l’anno. 

Il servizio e’ stato presentato dall’assessore Gianluca Guardino e dal sindaco Fabrizio Di Paola che hanno sottolineato come il “servizio sarà monitorato con rigore”. Tra gli obblighi, chi prende in affido il cane lo deve ricoverare in ambienti idonei per il benessere dell’animale, effettuare la pulizia dell’ambiente con cadenza giornaliera, sottoporre il cane al trattamento antiparassitario. 

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